La Vetrina
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15.

 

OTTETTO AI CAMPI ESTIVI PER L'EDUCAZIONE TRA PARI E STILI DI VITA SANI

Nel corso dell'estate si sono tenuti sull'Amiata, in località Bagnolo di Santa Fiora, cinque campi educativi, di cui quattro nel mese di luglio destinati agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori del distretto sanitario di Grosseto e uno, a settembre, destinato agli insegnanti.

L'iniziativa, promossa dalla ASL grossetana, dal Ministero dell'Istruzione e dall'Istituto Magistrale di Grosseto, puntava alla realizzazione pratica di un progetto di educazione tra pari, cioè alla comunicazione e trasmissione di messaggi e stili di vita sani tra ragazzi della stessa età e accomunati da vissuti di natura simile. In sostanza alcuni studenti hanno svolto il ruolo di tutor ai propri coetanei (sempre supportati dagli insegnanti) in una ampia serie di attività didattiche, formative, educative, ludiche, ambientali, ecc.

Per uno spazio dedicato al gioco è stata contattata la nostra Associazione Ottetto che per tutti e cinque i campi ha organizzato e gestito nel parco dell'albergo una caccia al tesoro enigmistica a tappe.

Ogni volta si formavano quattro squadre che dovevano superare quattro prove per trovare il "tesoro".

La prima prova consisteva in un indovinello enigmistico, la cui soluzione era rappresentata da un oggetto comune, nascosto nel parco, che i concorrenti dovevano scoprire e consegnare alla giuria.

La seconda prova era un cruciverba da risolvere che conteneva anche alcuni riferimenti al contesto del campo, come Monte Amiata, tutor, Ottetto, Asl, Bagnolo, ecc.

La terza prova era costituita dalla risoluzione di rebus e dalla creazione di un acrostico, cioè la costruzione di una frase utilizzando le lettere iniziali di una parola data che è stata, di volta in volta, gruppo, squadra, amici, solidarietà e insegnanti.

A questo punto, poiché la gara prevedeva penalità ed abbuoni per le singole prove, si stilava una classifica provvisoria e si procedeva alla consegna della busta per l'ultima prova, in genere un indovinello che consentiva di risalire al tesoro.

La squadra che per prima consegnava la prova della scoperta del tesoro risultava vincitrice e riceveva un premio; premi di consolazione erano previsti, comunque, per tutte le altre squadre.

Ovviamente in ogni campo sono stati presentati giochi diversi, creati per l'occasione da Ottetto e che, ci sembra, siano stati apprezzati e con i quali i ragazzi si sono divertiti.

Una riflessione particolare va fatta per il campo degli insegnanti, ai quali è stata proposta la stessa tipologia di giochi, pur adattata alle loro maggiori conoscenze, che ha avuto una risposta molto positiva e una partecipazione entusiastica che ci ha ricompensato del lavoro svolto.

Inoltre, per ogni campo, oltre ad una breve illustrazione dell'attività di Ottetto, sono stati eseguiti gli anagrammi dei nomi di tutti i partecipanti (oltre cento) che poi sono stati lasciati ai tutor per farli avere ai diretti interessati.

In conclusione, per Ottetto si è trattato di un'esperienza sicuramente positiva e di un'altra importante occasione per farci conoscere ed apprezzare. E' possibile che il rapporto che si è creato con la scuola e con l'ASL possa portare a ulteriori future iniziative di collaborazione.

  Nivio

 

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