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Norme di morale e buon contegno
- Cap. 434 |
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434. - Generalità
Ogni uomo che voglia vivere in armonia con i propri
simili, essere rispettato e stimato deve attenersi a quelle
regole di buon contegno, educazione e buona creanza che
informano la vita della società civile.
Queste regole, che valgono indistintamente per tutti, hanno
una importanza particolare per i militari del Corpo delle
Guardie di P.S.
perchè un loro cattivo comportamento non provoca soltanto
sfavore- voli apprezzamenti a carico dell’individuo
colpevole ma getta il discredito su tutta l’istituzione.
La scorrettezza di alcuni appartenenti ad un Corpo si
traduce infatti in una perdita di prestigio per tutti gli
appartenenti al Corpo stesso ed a questo proposito la
guardia di P.S. deve anche considerare che egli indossa una
uniforme per la quale è sempre in evidenza e che ogni suo
atto è pertanto notato da molte persone.
Per la guardia di P.S. la necessità di osservare in maniera
esemplare le regole della buona educazione è quindi un
preciso dovere oltre che una questione d’onore e di buon
nome e questo egli può fare agevolmente perché non sono né
la nobiltà di nascita né la ricchezza che rendono l’uomo
distinto e bene educato ma la correttezza e la costante
osservanza di alcune semplicissime norme.
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